APPC: la certificazione di stabilità non passa attraverso un progetto strutturato di prevenzione.
Come stipulare un buon contratto di locazione
- Informatevi presso il vicinato o l'A.P.P.C. in merito alla solvibilità dell'aspirante inquilino;
- In nessun caso consegnate le chiavi prima di aver sottoscritto il contratto di locazione e possibilmente evitate di prendere la caparra prima;
- Sottoscrivete il contratto davanti agli esperti dell'A.P.P.C.;
- Non fidatevi dei consigli dei beneinformati. Le leggi cambiano spesso e non tutti (agenzie immobiliari comprese) sono aggiornati in materia di locazione;
- Se avete esigenze particolari in merito a durata del contratto, aumenti di fitto, eccetera, consultatevi prima con gli esperti dell'A.P.P.C.;
- Usate solamente la nostra modulistica contrattuale che contiene, tra l'altro, gli accordi sul riparto spese condominiali registrato al Ministero delle Finanze e altre clausole particolari non presenti di solito sui moduli in commercio, come la "clausola oro", per il ritardato rilascio dell'immobile ed altre;
- Per non pagare le tasse sui canoni non corrisposti da un inquilino moroso ricordatevi di fare inserire una clausola ad hoc nel contratto;
- Nei contratti a volte puo essere richiesto l'ISTAT superiore al 75%. Prendete accordi con l'inquilino presso l'A.P.P.C. Per ogni altro aspetto contrattuale è sempre utile e opportuno seguire nel vostro interesse i consigli degli esperti. Venendo all'A.P.P.C. sarete garantiti e tutelati da un contratto in regola che soddisfi le esigenze delle parti contrattuali.
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